Nella cappella originariamente dedicata a San Isidoro agricoltore, del quale rimangono simboli affrescati nella volta, negli anni ‘30 del secolo scorso trovò sistemazione la statua lignea del Sacro Cuore, oggi collocata in fondo alla chiesa.
La cappella ebbe ancora nuova destinazione devozionale in seguito all’approvazione, sotto Papa Giovanni Paolo II, del culto della Divina Misericordia promosso da Santa Faustina Kowalska.
I ritratti dei due santi polacchi affiancano l’immagine di Gesù misericordioso, alla cui venerazione è concessa l’indulgenza, in particolare nella “festa della divina misericordia”, la prima domenica seguente la Pasqua.